Collaborazioni offensive nel settore giovanile del Futsal…negli sport di squadra il tema delle collaborazioni è un aspetto centrale che trova il proprio specifico sviluppo proprio nelle categorie giovanili. Le collaborazioni rappresentano oggi la base per la creazione del sistema di gioco di domani, ne determina i tratti distintivi contrapponendosi a un gioco “classico” fatto di giocate schematiche e predeterminate.
Collaborazioni offensive nel settore giovanile del Futsal vanno dai primi giochi a 2 fino al gioco a 4 passando per tutte le situazioni di gioco di superiorità/inferiorità. In generale, osservando una qualsiasi squadra, la qualità dei risultati aumenta con l’aumentare del livello di cooperazione dei singoli.
Il livello di integrazione dei singoli favorisce nettamente lo sviluppo del gioco in maniera condivisa verso il vero e proprio gioco di squadra.
Il gioco di attacco è la sommatoria delle singole collaborazioni. Quanti più giocatori vengono coinvolti nel gioco d’attacco, tanto maggiori saranno le collaborazioni potenzialmente da sviluppare, e tanto maggiore sarà sicuramente l’efficacia dell’azione stessa.
Dunque, ogni giocatore sul campo di gioco deve essere capace di collaborare con gli altri compagni e ciò deve avvenire all’interno di uno spazio delimitato nel rispetto di tempi giusti.
Spazio, tempo, autonomia, collaborazione o cooperazione costituiscono i postulati del gioco di squadra moderno e principi base che non hanno bisogno di dimostrazione, possiamo accettarli perché sappiamo essere utili a prescindere!
Spazio e Tempo sono così fondamentali per lo sviluppo delle collaborazioni che nel gioco del Basket, l’allenatore Ettore Messina parla di vantaggio spazio/temporale (nota bibliografica per i concetti di timing e spaziatura vedi Ettore Messina “uomini e altri pianeti” capitolo: costruzione, tempo e spazio):
- vantaggio di tempo o Timing che possiamo rendere meglio come tempo di gioco o ritmo di gioco, si persegue eliminando il più possibile i tempi morti dal gioco insegnando ai giocatori a ridurre il tempo tra controllo e trasmissione della palla e ricevendo, sempre, la palla in movimento e mai da fermo;
- vantaggio di spazio o Spacing che possiamo anche rendere come spaziatura, si persegue mettendo la giusta distanza tra gli attaccanti in modo da rendere difficile per un difensore marcare contemporaneamente due attaccanti.
Vedi anche Clinic su You Tube: Spacing & timing – Ettore Messina – Basketball Fundamentals
Quanto al Timing credo che possiamo aggiungere poco varrà la pena di ricordare come padroneggiare alla perfezione i “fondamentali” del gioco è condizione necessaria e imprenscindibile. Controllo orientato, trasmissione del pallone, guida e gestione del pallone con la suola, il tiro, ecc. vanno allenati, corretti e migliorati quotidianamente.
Quanto invece alla Spacing o spaziatura sarà opportuno considerare l’importanza che oggi il concetto di spazio e la sua corretta occupazione riveste per tutti gli sport di squadra. Si pensi in particolare al Calcio a 11 e al gioco posizionale. Se è sicuramente valida la lezione di Ettore Messina: “…rendere impossibile per un difensore marcare due attaccanti…” possiamo aggiungere che per realizzare tale obiettivo vanno presi in considerazione elementi fondamentali del gioco del Futsal:
- la posizione della palla
- la distribuzione dei compagni di squadra
- lo schieramento degli avversari
Con il giusto Ritmo e la corretta Spaziatura si può creare un vantaggio, e le collaborazioni tendono per loro natura alla creazione di un vantaggio, ma non è sufficiente creare un vantaggio questo in realtà è solo l’inizio. Quello che dovremmo chiedere ai nostri giocatori è:
- creare un vantaggio, o una situazione di superiorità spazio/temporale;
- riconoscere un vantaggio, spesso i ragazzi del settore giovanile non sono in grado di leggere e riconoscere una situazione di vantaggio favorevole a loro e alla squadra;
- mantenere un vantaggio, cioè lavorare sul vantaggio creato insieme ai compagni di squadra;
- concretizzare un vantaggio, arrivare a creare una azione pericolosa per l’avversario con un tiro o una penetrazione palla al piede;
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Come possiamo realizzare questo “processo creativo”?
Innanzitutto pianificando il nostro lavoro attraverso una giusta progressione didattica riconducendo le prime collaborazioni a semplici 1×1 fino ad arrivare al 4×4, con e senza palla, passando per situazioni anche di disequilibrio con i classici 2×1 e 3×2.
Può apparire una semplificazione eccessiva, in realtà il lavoro su situazioni di 1×1 riveste un ruolo strategico per l’elaborazione di collaborazioni più complesse.
La padronanza dell’ 1×1 ci consente di:
- affinare le capacità tecniche e i fondamentali del singolo
- invita e sprona il giovane calciatore a famigliarizzare con una qualità che sempre più si va perdendo: si impara a sfidare il proprio avversario diretto, superarlo e batterlo.
Anche per illustri allenatori di Futsal come Jesus Candelas obiettivo primario nelle categorie giovanili è quello di sviluppare 1X1. Vedi articolo su: Blog Jesus Candelas: 1×1 en el juego posicional https://jesuscandelas.wordpress.com/2015/03/08/1×1-en-el-juego-posicional/
La metodologia dell’allenamento che qui privilegiamo e che vogliamo suggerire prevede la creazione e messa a disposizione dei giovani calciatori non soluzioni e giocate predefinite, piuttosto la creazione di un “sistema di scelte“ egli deve allenarsi a creare, mantenere e concretizzare un vantaggio.
Dare poche regole ma precise, chiare indicazioni e soprattutto comprensibili è fondamentale, non dimentichiamo che siamo nel settore giovanile e quindi parliamo di categorie quali U15, U17, U19.
Stiamo trattando di argomenti complessi da proporre a ragazzi giovani, evitare di scendere troppo nel tatticismo e in situazioni di gioco complesse per ragazzi troppo giovani che sono invece più propensi ad assimilare concetti di base come la tecnica individuale acquisita nella scuola calcio e che in questa fascia di età possono affinare o migliorare ma soprattutto sviluppare nell’ottica della specificità richiesta dalla disciplina del Futsal.
Sicuramente con l’aumentare delle collaborazioni, del numero di giocatori coinvolti siamo chiamati a definire, sempre nel rispetto della migliore esecuzione possibile dei fondamentali, le forme di sviluppo delle collaborazioni che possono essere:
- smarcamento
- dribbling
- tagli
- blocchi e pick & roll
Quando parliamo di queste ed altre azioni di gioco resta inteso sin da subito a chi legge e ai nostri giovani calciatori che codeste azioni e tutte le collaborazioni vanno sviluppate con e senza palla. Bisogna essere precisi in questo ambito i giocatori possono, anzi devono farlo, con e senza palla.
Quindi lavorare sulle collaborazioni offensive nel settore giovanile del Futsal significa lavorare sui fondamentali per migliore 1×1 creare e concretizzare un vantaggio attraverso tagli, contro movimenti, con e senza palla dando poche ma chiare indicazioni e soprattutto regole che lascino libertà di scelta ai giovani calciatori.
Presto torneremo sull’argomento collaborazioni con alcuni esempi pratici ed esercizi specifici per il Futsal, per questo vi segnalo alcuni video interessanti su You Tube per attività di addestramento dei giovani calciatori dal Canale You Tube di Carlos Cabezas due interessanti video: